C’era una volta una cerva saggia, leale e fiera. Fin da piccola il suo incedere maestoso rendeva onore al nome che le era stato assegnato: Regina.
Regina, la cerva è la storia natalizia che ho ideato a partire dalle suggestioni delle bambine e dei bambini della Città di Venaria Reale, che mi ha commissionato il testo, facendomi sperimentare una condizione nuova: scrivere un racconto non per un giovane lettore o per la sua famiglia, ma per un’intera comunità.
Si tratta di una fiaba contemporanea che parla di rispetto per l’infanzia, per l’ambiente e per ciò che è altro in generale. Esprime la fragilità del nostro tempo e la necessità di fare, insieme.
Ambientazione fantastica e luoghi reali combaciano, dando tridimensionalità alla narrazione e facendole prendere vita lungo l’arteria principale del centro storico, grazie a una serie di installazioni artistiche a cura di Andrea Scoppetta – vincitore di un contest per illustratrici e illustratori – che culminano con un videomapping sulla facciata antistante alla Reggia di Venaria, accompagnato da musiche composte ad hoc.
La prima edizione di Immaginaria si è accesa così, sotto la neve dell’8 dicembre, e proseguirà fino al 6 gennaio con una rassegna di eventi e i colori degli inverni boreali.
Regina, la cerva è diventata anche un albo illustrato per tutte le bambine e i bambini di Venaria Reale, insieme a una collezione di gadget che ci dicono in coro: apri gli occhi e sogna!
Da un’idea di Marta Santolin
Direzione artistica Kallipolis
Storia Lorenzo Naia
Artwork Andrea Scoppetta
Naming, claim, logo design, brand image, advertising & communication, stationary e grafica Genio Media
Grazie a Rita Cararo e Anna Henry per aver voluto le mie parole